lunes, 26 de enero de 2015

Dalla Scuola Pro e contro della televisione. di talinda97 (Medie Superiori) scritto il 21.03.13 Attualmente i bambini e gli adolescenti trascorrono la maggior parte del loro tempo libero guardando la televisione; questo dipende dal fatto che non sono controllati dai propri genitori perché sono impegnati con il lavoro, oppure sono poco pazienti e non vogliono "sopportare" i lamenti dei figli. Ciò porta a vari problemi, ad esempio si conduce una vita sedentaria che provoca problemi sia a livello fisico che mentale; infatti, guardando la televisione, si tende a mangiare di più e male, e si diventa pigri, tanto che non si ha voglia neanche di alzarsi per prendere il telecomando. Inoltre si trovano il più delle volte dei programmi poco educativi che possono influenzare negativamente le abitudini dei bambini o dei ragazzi; infatti molti, per imitare ciò che hanno visto, assumono dei comportamenti violenti, o anche stupidi. Tutto questo contribuisce a formare la nostra società, dove la maggior parte dei giovani hanno dei chili di troppo e sono costretti a fare delle diete sia per la loro salute, che per essere accettati dagli altri, infatti essere sovrappeso porta molti ragazzi ad avere una bassa autostima, e molti, pur di dimagrire, entrano persino nel tunnel dell'anoressia o di altre malattie. Come ho detto prima, si diventa anche molto pigri, oltre che fisicamente, anche mentalmente, infatti si perde la voglia di studiare e la capacità di svolgere mentalmente anche i calcoli più semplici non solo a scuola, ma anche nella vita di tutti i giorni. Un altro lato negativo della televisione è il fatto che limita il dialogo, ad esempio in famiglia, durante il pranzo o la cena, non si parla perché sono tutti impegnati a vedere un film o a seguire le notizie del telegiornale. Poi c'è anche chi, pur di non perdere un film, o una puntata di una serie televisiva, evita di uscire, limitando così i propri rapporti sociali. C'è anche chi diventa dipendente dalla televisione e non riesce a staccarsene, anche se non ci sono programmi che possano interessarlo, e spesso la TV influenza anche le decisioni e le scelte che bisogna fare. Detto questo, c'è però da aggiungere che, comunque ,si trovano dei programmi educativi, come documentari sugli animali o sulle vicende storiche, oppure che stimolano l'interesse verso varie questioni, come la politica, sempre meno seguita dai giovani. In conclusione, la televisione non è per forza una cosa negativa, ma è necessario che non vi si trascorrano intere giornate e che i programmi visti dai bambini siano controllati da un adulto responsabile.

http://scuola.repubblica.it/campania-salerno-lspiranesi/2013/pro-e-contro-della-televisione/

Hikikomori, jóvenes invisibles